“L’Età acerba” – di André Téchiné (1994)

Les Roseaux Sauvages (“L’età acerba”) del francese André Téchiné (1994) è primordio del sequel tutto gay diretto due decenni dopo dallo stesso regista, Quand on a 17 ans (2016), come dittico coming of age nel quale domina acerba, in pieno compimento e presente a se stessa tutta la potenza teenager. In quel preoccupato atto di ribellione verso tutto e tutti, …

74° Berlinale – Critiche dopo la premiazione e statement degli organizzatori

Dopo la premiazione alla Berlinale, sono state espresse critiche nei media tedeschi e da parte di vari politici riguardo alle dichiarazioni dei premiati sulla guerra in Medio Oriente. “Le dichiarazioni talvolta unilaterali e attivistiche dei premiati sono espressione di opinioni personali individuali. Non riflettono in alcun modo la posizione del festival”, ha affermato l’ufficio stampa della Berlinale. E aggiunge: “La …

74° Berlinale – “Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio

Costanza Quatriglio, regista del film Il cassetto segreto nel Forum della 74° Berlinale, fa di un documentario sulla vita del padre Giuseppe Quatriglio, famoso giornalista e scrittore siciliano, un doppio manifesto: oggettivo di un totem e soggettivo in un sentimento tenero. Il rapporto padre-figlia, così intimo, delicato e carico di intrecci, nel quale ogni parola risulta un poema, ogni gesto …

74° Berlinale – “Quell’estate con Irène” di Carlo Sironi

L’incanto di Quell’estate con Irène di Carlo Sironi, nella sezione Generation14+ del 74° Festival di Berlino, risiede nella poetica di un’amicizia come tante, nata in estate e dignificata a ricordo per due adolescenti, Clara (Camilla Brandenburg) e Irène (Noée Abita), incastonate in un’isola siciliana e mitizzate come semidee tra sabbia e vestigia. L’ambientazione è degli anni Novanta del secolo scorso, …

74° Berlinale – “La Cocina” di Alonso Ruizpalacios

Culture ed etnie ribollono nel caotico calderone di La Cocina, del messicano Alonso Ruizpalacios, nel concorso della 74° Berlinale. Un vero incanto culinario, che ci impone al postulato: in una cucina la democrazia non esiste e dunque un cuoco non potrà mai esserci simpatico. Il film è ispirato – molto liberamente – alla commedia teatrale del 1957 The Kitchen per …